La storia
Ci mancano solo due gradini ma alla fine della scala si apre un'altra vita per i 350 bambini della scuola. Due gradini. Cioè le ultime due classi della Balò English Medium School. La scuola sorge in uno dei sobborghi più poveri e popolosi di tutta l’India con la mission di garantire un'istruzione e un futuro più sereno ai bambini della baraccopoli. Per completare il sogno dei bambini, tuttavia, manca ancora la realizzazione delle ultime due classi necessarie per completare il ciclo di studi e raggiungere il diploma, elemento necessario in India per poter accedere ai corsi professionali e a quel tipo di istruzione che permette il salto fuori dalla baraccopoli e verso un futuro migliore. Balò inizia quindi a raccogliere fondi e individua una nuova sede dove la scuola può allargarsi. Tutto è pronto. Ma sulla baraccopoli si abbatte il Covid riversando la popolazione in una condizione di grave povertà. Così la scuola da luogo di formazione si trasforma in luogo di sopravvivenza concentrando le proprie energie nel garantire un pasto caldo per le famiglie. La sforzo economico per resistere al Covid è enorme e, di conseguenza, assorbe tutti i fondi raccolti per la realizzazione delle nuove classi.
Oggi il traguardo è quello di ritornare alla vita e, finalmente,
realizzare il sogno degli studenti e delle studentesse di poter costruire quei due gradini che terminano la scala verso una nuova vita. Per questo Balò ha bisogno di voi!

Come utilizzeremo i fondi raccolti
I fondi
raccolti serviranno a rendere agibili i due locali, dedicati alle classi
conclusive, attraverso la realizzazione di impianti, intonaci, pavimenti e infissi. Nel
caso in cui la raccolta superasse la cifra posta come obiettivo l’associazione
avrebbe la possibilità creare un collegamento tra le due parti della scuola con
una scala a chiocciola e a completare gli arredi.

Un progetto a cura di
L’Associazione
Balò nasce nel 2006 in Italia e da subito opera a Pilkana, un quartiere-baraccopoli
di Calcutta. Uno dei luoghi più popolati e poveri al mondo. La sua mission è
dare un futuro ai bambini, curarli, sfamarli, toglierli dalla strada e mandarli
a scuola. Nella convinzione che solo attraverso l’educazione c’è possibilità di
riscatto sociale.
Negli anni Balò cresce e dalla manciata di bambini seguiti
nel 2006 si arriva ai circa 350 di oggi. Si prende cura, inoltre, delle loro
madri, delle donne della baraccopoli e di quello che resta delle loro famiglie.
I primi interventi, con l’affitto di una piccola stanza-rifugio, si amplificano
fino alla realizzazione di una scuola a tutti gli effetti, con veri insegnanti,
gratuita e tutta in inglese provvista di mensa e di un doposcuola.


Le ricompense
