La storia
Il progetto “Co-spirare” propone un laboratorio teatrale gratuito che favorisce inclusione, espressione e crescita personale, rivolto a ragazze e ragazzi dai 14 ai 19 anni del territorio di San Miniato, con particolare attenzione a chi vive fragilità economiche, familiari o culturali.
L’iniziativa contribuisce anche alla promozione dell’uguaglianza di genere e alla costruzione di un ambiente teatrale paritario, inclusivo e plurale. Un teatro in cui ogni adolescente possa esprimersi liberamente, senza giudizi né stereotipi.
Le attività, condotte da professioniste e professionisti sensibili alle dinamiche di genere e alle fragilità, hanno l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sui temi dell’emancipazione e del rispetto reciproco.
Il progetto si sviluppa su due livelli: da un lato offre spazi sicuri e accoglienti in cui le ragazze e i ragazzi possano coltivare fiducia, leadership e creatività; dall’altro coinvolge l’intero gruppo in un percorso condiviso che educa al rispetto, all’ascolto e alla parità nelle relazioni.
“Co-spirare” promuove, inoltre, l’educazione ambientale, stimolando una maggiore consapevolezza ecologica attraverso il teatro e mettendo al centro il legame profondo tra corpo umano, natura e respiro. Il percorso teatrale alimenta nei partecipanti un senso di appartenenza alla Terra, incoraggiando comportamenti rispettosi dell’ambiente e una visione del futuro basata su equilibrio e sostenibilità.
Il laboratorio si terrà presso gli spazi della Fondazione Conservatorio Santa Chiara di San Miniato, luogo di arte e memoria, contenitore ideale e cassa armonica di questo progetto.

Come utilizzeremo i fondi raccolti
La Fondazione Dramma Popolare utilizzerà i fondi raccolti per:
- Compensi per artisti e formatori
- Materiale e attrezzatura
- Affitto spazi e logistica
- Borse di studio per i partecipanti in difficoltà economiche.
Un progetto a cura di
La Fondazione Istituto del Dramma Popolare di San Miniato rappresenta una delle realtà teatrali più significative del panorama italiano ed europeo. Fondato nel 1947, nacque come risposta a un drammatico vuoto culturale: nel 1944 le mine tedesche avevano infatti distrutto il Teatro Verdi, un piccolo gioiello architettonico costruito sul modello della Scala di Milano. Da quell’assenza dolorosa scaturì l’idea di dar vita a un’esperienza nuova e visionaria, che potesse restituire alla comunità un luogo di bellezza, riflessione e partecipazione collettiva.
Il Dramma Popolare, il più antico festival di produzione d’Italia, propone testi appartenenti a una drammaturgia particolare, definita “Teatro dello Spirito”. Con questa espressione si intende un teatro che non si limita a intrattenere, ma che solleva interrogativi universali sul senso e sul significato della vita, stimolando il pubblico a un dialogo profondo con se stesso e con la comunità.
Nel corso dei decenni, il festival ha saputo coniugare tradizione e sperimentazione, ospitando autori e registi di rilievo e mantenendo una forte vocazione civile. L’Istituto ha interpretato il teatro come strumento di coesione sociale, di educazione e di crescita culturale, ponendosi sempre al servizio della collettività. In questa prospettiva ha promosso non solo spettacoli, ma anche progetti formativi e iniziative rivolte alle nuove generazioni, convinto che l’arte scenica possa generare consapevolezza, responsabilità e cittadinanza attiva, come il progetto Co-spirare.
