Lastoria
Il lavoro per le persone con disabilitàè spesso un miraggio: richiede alta specializzazione e velocità d’esecuzione,c’è poca domanda e calano le risorse pubbliche a sostegno di percorsi ad hoc. Ecosì i giovani con buone, ma non sufficienti, autonomie per entrare in aziendachiedono formazione e percorsi educativi che rinforzinocompetenze e capacità relazionali, ma le risorse pubbliche non sono sufficientie i costi per le famiglie rischiano di essere insostenibili. Anche le aziende, quando hannopossibilità di assumere o sono in obbligo per l’assunzione di personesvantaggiate, spesso non riescono a trovare le persone con capacità o qualifiche adatte alle loro mansioni.In questo nodo critico si inserisce il nostro progetto: individuare unponte tra formazione e lavoro, che operi un mix di proposta educativa ecollaborazione diretta con le aziende.
Digitarlo ha questo obiettivo: accogliere nuove persone con disabilità in percorsi di formazione o assunzione, integrando risorse pubbliche eprivate, per garantire la sostenibilità e la dignità del lavoro nel tempo. Percoinvolgere nuove persone con disabilità nei nostri servizi di digitalizzazionee/o in commesse di tipo manuale, abbiamo bisogno di una sede più ampia e adeguata. Noi stiamo acquistando la nuova sedecon un grosso sforzo imprenditoriale.
A te chiediamo diaiutarci per le spese di ristrutturazione e gli arredi, ovvero creare connoi le condizioni per raggiungere l’obiettivo più alto: l’inserimentolavorativo e l’autonomia sociale ed economica di persone disabili esvantaggiate.
Questo obiettivo va raggiunto al piùpresto per creare un meccanismo virtuoso che accompagni le persone verso il lavoro prima che il numero dei bisognisalga al punto da non avere più risposte adeguate per tutti, e dunque prima chevadano in crisi interi sistemi familiari, con rischi di regressioni deisingoli, e costi assistenziali in più per il sistema pubblico, già inaffaticamento. Il nostro progetto porterà una risposta ovviamente parzialerispetto ai bisogni, non potendo assorbire tutti i numeri, ma sarà una start upsperimentale che potrà anche favorire nuovi modelli di collaborazione con entipubblici, aziende, associazionismo, singoli cittadini, e potrà essere replicataanche da parte di altre realtà nell’ottica della risoluzione del problemacomplessivo.
Comeutilizzeremo i fondi raccolti
I fondi raccolti, grazie al vostrosostegno serviranno a ristrutturare ed arredare la nuova sede di Digitarlo– la nostra bottega digitale. Per questo abbiamo bisogno di:
1) Allestiregli spazi con tavoli e arredi necessari per poter svolgere le attività.
2) Divideregli ambienti con pannelli in legno in modo da potersvolgere più attività contemporaneamente all’interno del laboratorio.
3) Allestireun nuovo pavimento antiscivolo, sicuro e bello da abitare.
Progettoa cura di…
La Bula, cooperativa di solidarietàsociale, una realtà ben strutturata e organizzata, capace tuttavia di un approccio allepersone semplice, immediato, empatico e partecipato. Per questo, da quasi quarant’anni, dàvita a progetti di inclusione sociale personalizzati con attenzione e cura,capaci di dimostrarsi non solo efficaci, ma anche innovativi e duraturi neltempo.
Lericompense