Ragazzi al centro!
di Associazione Francesco Realmonte ONLUS
OBIETTIVO RACCOLTA: Una proposta concreta per rispondere alle esigenze dei giovani che vivono situazioni di fragilità socio-economica e culturale, accentuate dal Covid, e che pertanto hanno difficoltà ad individuare la propria strada, nel credere in sé stessi. Con questa raccolta fondi si vuole offrire a questi ragazzi un approccio pratico-creativo che, a partire dalla formazione laboratoriale e del fare, motivi questi giovani ad impegnarsi e rispondere positivamente alle sfide con cui si devono confrontare per proiettarsi con maggior fiducia e competenze nel futuro ripensando ad un possibile rientro in un iter scolastico.
Raccolti
Obiettivo
0
Giorni rimasti
17
Sostenitori
La storia
L’esperienza del Covid-19 che stiamo attraversando
ci ha cambiato profondamente ed è con sguardi diversi che oggi guardiamo a
nuove priorità, sicuramente più sostanziali, per ripartire.
In quest’ottica vogliamo
sostenere, soprattutto i giovani che vivono situazioni di fragilità
socio-economica e culturale, ad individuare la propria strada da percorrere con
dignità. Le azioni previste non sono consolatorie o assistenziali rispetto alla
dura realtà da loro vissuta, ma capaci di orientare, di indicare la direzione
di marcia, di motivare al cambiamento partendo da un approccio pratico-creativo
di formazione laboratoriale e del fare e accompagnato da un percorso di
resilienza assistita che conduce a scoprire i propri talenti, rafforzando
l’autostima.
L’obiettivo principale? Rendere possibile, a chi vive forti fratture nel percorso formativo, di riconoscere i propri talenti in termini di risorse personali e del contesto, di autostima, autonomia e responsabilità e di capacità per potersi proiettare, in ottica orientativa, nel mondo della formazione e del lavoro.
Come utilizzeremo i fondi raccolti
Al centro del nostro progetto ci sono giovani italiani e stranieri in condizioni di vulnerabilità che vogliamo accompagnare, stimolando la loro creatività, fantasia, insegnando al contempo il rispetto reciproco e lo scambio culturale tra etnie diverse.
Il progetto concretamente prevede la realizzazione di due laboratori di ciclofficina e sartoria, volti a sviluppare capacità pratiche e al contempo ridare nuova vita a stoffe e biciclette.
Si articolerà in tre fasi di attività differenti:
- Accoglienza e conoscenza dei ragazzi dei loro interessi, competenze e capacità;
- Attivazione di percorsi laboratoriali nei due ambiti della sartoria e della ciclofficina;
- Possibilità di usufruire di indicazioni e consigli attraverso colloqui individuali di orientamento in uscita per individuare percorsi scolastici o professionali nei quali potersi inserire o reinserire.
Il progetto, della durata di 8 mesi, si rivolge a 20 adolescenti italiani e stranieri vulnerabili individuati in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, i Gruppi di Volontariato Vincenziano, la Fondazione Buon Pastore e altre realtà del terzo settore con cui la nostra Associazione collabora. Macchine da cucire e tessuti sono stati generosamente donati da Fondazione Giovanni e Irene Cova e IKEA Italia.