In rete c'entro anch'io : Tavola della Pace e della Cooperazione Onlus

In rete c'entro anch'io

di Tavola della Pace e della Cooperazione Onlus

OBIETTIVO RACCOLTA: L’emergenza da Covid-19 ha obbligato studenti e studentesse a sperimentare la didattica a distanza. Questa necessità, in particolare in contesti di precarietà economica, ha aumentato le situazioni di marginalità e discriminazione. Con questa raccolta fondi non vogliamo lasciare nessuno indietro: soprattutto chi, per motivi economici, non può permettersi gli strumenti necessari per continuare a studiare da casa. Sostenendo il nostro progetto regalerai a ragazzi e ragazze i mezzi di cui hanno bisogno per un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, come previsto dagli obiettivi 4 e 10 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. E li aiuterai a credere ancora nel loro futuro.

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Raccolti

10.000

Obiettivo

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Giorni rimasti

15

Sostenitori

La raccolta fondi è conclusa

Progetto sostenuto con il contributo di


La storia

L’Italia è caratterizzata da profondi divari digitali. Il rischio, per molti minori, è quello di non potersi permettere gli strumenti necessari per studiare a distanza. Il 12,3 % dei ragazzi non possiede un pc o tablet. Oltre un milione di minori vive in comuni dove nessuna famiglia è raggiunta dalla rete fissa veloce. 

Il divario digitale si va quindi a sommare ai fattori di disuguaglianza già esistenti: dalla condizione sociale al luogo di residenza. Basti pensare alla disparità subita dalle famiglie che non possono garantire ai propri figli computer adeguati e connessioni veloci.


Nella zona della Valdera, in provincia di Pisa, c’è una scuola in cui la diseguaglianza economica rischia di compromettere il futuro di ragazzi e ragazze: è l’Istituto secondario di secondo grado IPSIA di Pontedera.

Questa scuola è composta da 816 alunni. La maggior parte di loro (il 75%) ha un ISEE talmente basso che è esente dalle tasse scolastiche. Circa 130 studenti dispongono solo del cellulare per potersi connettere e seguire le lezioni di didattica a distanza (DAD e DDI) e alcuni di loro presentano anche problemi a collegarsi online, in quanto non dispongono di Wi-Fi, ma utilizzano solo la connessione dati. A tale fattore di disuguaglianza, per circa 40 ragazzi di origine straniera si aggiunge la difficoltà di essere giunti in Italia in età tale da dover essere iscritti per obbligo di legge alle classi delle scuole secondarie di secondo grado, pur non conoscendo la lingua italiana. Questo costituisce un ulteriore elemento di marginalizzazione e di ostacolo all’apprendimento, così grande da richiedere necessariamente un intervento specifico di Mediazione Linguistica Didattica. 

Non vogliamo lasciare da soli questi ragazzi nel loro percorso scolastico. Sostenere questa raccolta fondi significa sostenere le loro storie.

Vogliamo fornire a questi ragazzi quei mezzi necessari per sfruttare al meglio la Didattica a Distanza, strumento che rappresenterà una sfida per gli insegnanti, gli studenti e le loro famiglie. Infatti, in un mondo sempre più segnato dalla rivoluzione informatica e tecnologica, diventa impossibile pensare alla formazione senza il contributo del digitale.

 

Come utilizzeremo i fondi raccolti

1° OBIETTIVO: 6.000,00 euro, per consegnare a 90 studenti dell’Istituto Ipsia (e successivamente anche ad altre scuole, se le risorse ce lo permetteranno) tablet e altri dispositivi tecnologici necessari per colmare le lacune esistenti

2 ° OBIETTIVO: 2.000,00 euro, per fornire a 40 ragazzi di origine straniera, che non conoscono la lingua italiana, il sostegno di un mediatore linguistico-didattico: una figura che possiede le competenze scientifiche per dare a studenti stranieri la possibilità di imparare le materie nella loro lingua madre e di progredire nel corso scolastico, mentre acquisiranno la padronanza della lingua italiana per gli anni successivi.

3° OBIETTIVO: 2.000,00 euro, per incontri – confronti tra scuola e famiglia programmati insieme all’Associazione Crescere Insieme. A questo scopo, si intende finanziare una serie di laboratori tramite i quali si intende dare l’opportunità a famiglie e insegnanti di scambiarsi opinioni, metodologie e strategie educative da condividere per il futuro dei propri figli/alunni.


Un progetto a cura di

La Tavola è un'associazione apartitica e aconfessionale che non ha fini di lucro. è aperta all’adesione di Enti locali e di soggetti collettivi e individuali della società civile. Oggi siedono intorno alla tavola quattordici Comuni e ventisei Associazioni senza fini di lucro (culturali, sindacali, sportive, di immigrati, del volontariato religioso e non confessionale, ambientaliste, solidali, ricreative). L’attuale Tavola, nata con l’atto costitutivo sottoscritto il 4 luglio 2007 dai soci promotori, è il naturale sviluppo e rafforzamento della Tavola della pace e della cooperazione di Pontedera, che ha svolto dal 2000 al 2007 un’intensa attività finalizzata alla promozione della cultura dei diritti umani, della giustizia e della pace, nell’ambito delle scuole e fra la popolazione del territorio. Per realizzare questo progetto, ci avvaliamo della partnership dell’Associazione “Crescere Insieme”, la quale mette a disposizione la pluriennale esperienza dei suoi membri che da tempo operano nelle scuole del nostro territorio.